Tè Oolong Cinese Tie Guan Yin Biologico
Tè oolong cinese biologico Tie Guan Yin, da raccolto primaverile del 2023, incredibilmente cremoso e aromatico. Dalla località di Anxi, nella provincia del Fujian, da agricoltura biologica.
Descrizione
Questo tesoro si rivelò essere un giovane ramoscello, che il contadino piantò nel suo giardino, dandogli il nome della dea. Si dice che da lì crebbe una pianta in grado di produrre un tè molto fragrante, per l'appunto il Tie Guan Yin.
Durante l’infusione, le sue foglie appallottolate si aprono, rilasciando delicati aromi floreali di orchidea e calicanto; al palato è un tè cremoso e vellutato, dal sapore dolce. Questo Tie Guan Yin proviene da Anxi, nella provincia del Fujian. Prodotto nel mese di aprile del 2023.
Note degustative
Aromi floreali di calicanto, tarassaco e orchidea. Corpo delicato, sapore umami, salato e dolce.
Preparazione
- Infusione Occidentale: 2 grammi in 200 ml d'acqua a 85°C per 4 minuti
- Infusione Orientale: 4 grammi in 200 ml d'acqua a 85° per 30/50/50/60 secondi
Conservazione e Manutenzione
Conservare in un luogo fresco, asciutto, lontano da fonti di luce e di calore. Consumare preferibilmente entro Aprile 2026.
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Che cos'è il tè oolong?
Il nome oolong è una trasposizione del cinese wulong, che significa “drago nero”. Tuttavia il nome cinese di questa categoria di tè è qingcha, ovvero “tè azzurro”.
La categoria degli oolong è molto complessa e al suo interno possiamo trovare tè molto diversi tra loro.
La particolarità che distingue gli oolong sta nella lavorazione delle foglie, che possono subire diversi livelli di ossidazione.
Possiamo trovare oolong con ossidazioni molto basse, addirittura inferiori al 10%, che hanno sentori delicati, vegetali e floreali. Ma possiamo arrivare anche a ossidazioni più alte, come 60% e 80%, con tè dalle note fruttate più mature e intense, che possono subire una fase di tostatura che va ad aggiungere sentori di carruba, chicco di caffè o fava di cacao.
Tradizionalmente troviamo un’ottima produzione di oolong in Cina nella provincia del Fujian (con il Tie Guan Yin e gli oolong di roccia di Wuyishan) e del Guangdong (con i dancong dei monti della Fenice). Anche Taiwan, soprattutto nelle zone di alta montagna, produce degli oolong davvero interessanti e una buona produzione può essere individuata anche in altri Paesi asiatici, come Vietnam e Thailandia.
Invece non è così semplice.
La caffeina è presente naturalmente nella pianta del tè, la Camellia Sinensis, come difesa contro l’attacco degli insetti.
Esistono però specie e cultivar della Camellia Sinensis, che possono avere livelli più alti o più bassi, in base al loro sviluppo. Quindi, per essere sicuri al 100% di quanta caffeina contengono le foglie del tè che stiamo per bere, dovremmo portarle in laboratorio. Un po’ scomodo, no?
Inoltre se le foglie di un tè sono composte da gemme, o foglie più giovani, queste contengono più caffeina, perché, quando si trovavano sulla pianta, dovevano difendersi dagli attacchi esterni.
Per questo possiamo prediligere tè composti da foglie mature, come il Bancha, o tè ottenuti da rametti o altre parti della pianta del tè, come il Kukicha o il Wild Ya Bao.