Si dice che il tè sia la seconda bevanda più bevuta dopo l’acqua e infatti, in un modo o nell’altro, tutti noi l’abbiamo conosciuta almeno una volta nella vita.
Ma siamo sicuri di sapere bene che cosa sia il tè?
Spesso è facile sbagliarsi e si tende a considerare tè ciò che in realtà è tisana e, allo stesso tempo, non è nemmeno molto chiara la differenza tra un tè puro, un blended tea e un tè aromatizzato.
Che cos’è il tè?
Quando si parla di tè si intende solamente l’infuso ricavato da foglie e gemme di una pianta in particolare: la Camellia Sinensis.
Se stiamo infondendo qualche erba, Roiboos, fiore o foglie di una pianta diversa, possiamo stare certi che nessuna di queste cose è tè.
La pianta del tè è una camelia, parente della Camellia Japonica che molti di noi hanno sicuramente già visto in qualche giardino (le cui foglie, tuttavia, non producono il tè).
La Camellia Sinensis è originaria dal corridoio Himalayano. Storicamente cresceva nel sud della Cina (Yunnan), al nord di Vietnam e Laos, in Birmania e a nord-est dell'India (Assam).
Nel 758 Il poeta cinese Lu Yu descriveva così la pianta del tè nel suo trattato Il Canone del Tè:
Il portamento della pianta del tè ricorda quello del gualù, le foglie ricordano quelle della gardenia, i fiori quelli della rosa selvatica bianca, i frutti sono simili a quelli della palma, gli steli a quelli della pianta del chiodo di garofano e le radici a quelle del noce.
La pianta del tè possiede anche delle subspecie: Camellia Sinensis Sinensis, Camellia Sinensis Assamica e Camellia Cambogiana. Mentre l'ultima è utilizzata raramente per la coltivazione, le prime due sono le specie più diffuse, quelle da cui si ottiene la maggiorparte del tè che consumiamo.
Sinensis e Assamica: qual è la differenza?
La Camellia Sinensis Sinensis è caratterizzata da foglie piccole e si adatta a crescere in zone con temperature basse e ad alta quota (Nepal, Cina, Giappone, Darjeeling, Taiwan).Al contrario, la Sinensis Assamica ha foglie più grandi e cresce bene a bassa quota anche con temperature più alte e clima umido (Sri Lanka, Assam, Kenya).
Quanti tipi di tè esistono?
Anche il mondo del tè è ricco di colori: bianco, nero, giallo, verde… ma da dove vengono tutti questi tipi di tè?
Esiste una sola pianta del tè, la Camellia Sinensis, che può dar vita ai tipi di tè che esistono: tè nero, verde, bianco, giallo, oolong e scuro (fermentato).
Non esiste quindi una pianta per ciascun tipo di tè.
Tutto dipende esclusivamente dalla lavorazione a cui vengono sottoposte le foglie.Ovviamente ci sono zone in cui si preferisce produrre un determinato tipo di tè per questioni culturali, storiche, climatiche o di marketing.Ma in ogni caso, qualsiasi tè si decida di produrre, la pianta da cui lo si ricava è la Camellia Sinensis.
Cosa distingue i vari tè?
A determinare la differenza tra i tipi di tè è il processo di ossidazione a cui le foglie sono sottoposte.
L’ossidazione è una reazione enzimatica tra il succo delle foglie e l’ossigeno nell’aria. Un po’ quello che accade quando tagliamo una mela e la lasciamo all’aperto: questa comincia a scurirsi.
Tendono a scurirsi anche le foglie che hanno subito l'ossidazione attraverso fasi di lavorazione come l'arrotolamento o lo scuotimento. Spezzandosi, le cellule vegetali rilasciano il loro succo, che entra in contatto con l'ossigeno.
L’ossidazione non va confusa con la fermentazione, la quale invece è un procedimento che coinvolge i batteri e richiede assenza di ossigeno.
Quindi, per ricapitolare le differenze tra i tipi di tè:tè nero - totalmente ossidatotè verde - non ossidatotè giallo - non ossidato, parzialmente fermentatotè oolong - parzialmente ossidatotè scuro - ossidato e fermentatotè bianco - breve ossidazione
Tè puro, tè aromatizzato, tisana e blend: qual è la differenza?
Un tè puro è esattamente ciò che suggerisce il nome: privo di aggiunte, costituito da semplici foglie di Camellia Sinensis (lavorate in uno dei modi sopra descritti).Più tipi di tè di diversa provenienza possono essere mescolati, per raggiungere determinati aromi e sapori: così si ottiene il blend, ovvero una miscela.
Il tè aromatizzato è un tè, poiché presenta una base costituita da foglie di Camellia Sinensis, con l’aggiunta di frutta, oli aromatici, fiori secchi, ecc.Infine, quando infondiamo qualsiasi altra cosa (frutta, fiori o erbe) senza la presenza di foglie di Camellia Sinensis, allora stiamo parlando di tisana.