Come abbinare il tè in foglia e il cioccolato

Abbinare tè e cioccolato è un altro modo per degustare questi due prodotti, che a primo impatto potrebbero sembrare così diversi tra loro. Spesso per ci capita di percepire note che ci ricordano il cioccolato mentre degustiamo un tè, oppure di assaggiare un cioccolato che ci piacerebbe molto mangiare assieme al nostro tè preferito. Tè e cioccolato possono essere anche oggetto di una degustazione più raffinata, elegante, volta a percepire gli aromi più complessi di entrambi i prodotti. Con questo articolo voglio parlarti di come tè e cioccolato possono entrare in totale simbiosi e diventare uno dei migliori abbinamenti da provare, sia per tea lovers che per chocolate lovers.

Che cos'è il cioccolato e da dove viene

Anche se può sembrare ovvio che cosa sia il cioccolato, molte persone non lo conoscono così bene. In Italia, nonostante eventi importanti come Eurochocolate e la tradizione secolare legata al cioccolato che esiste a Torino, non è chiaro per tutti quali siano le origini di questo prodotto che viene molto da lontano e subisce una lavorazione davvero particolare. Un po' come per il tè, anche con il cioccolato dobbiamo fare qualche passo indietro e capirne le origini. Solo così possiamo diventare consumatori più consapevoli e fare scelte più accurate la prossima volta che sceglieremo una tavoletta di cioccolato in abbinamento al nostro tè preferito. Il cioccolato si ricava dal cacao. Il cacao ha origine ai tempi dei Maya e degli Aztechi, civiltà che lo conoscevano e soprattutto ne facevano uso per le sue proprietà curative, energetiche ed afrodisiache. Macinando i semi di cacao, si otteneva una spuma, considerata una bevanda divina dotata di significato religioso. I conquistadores lo conobbero nel XVI secolo e cominciarono a importarlo in Europa. Il cacao si ottiene da una pianta chiamata Theobroma Cacao (traducibile come "cibo degli dèi", originaria dell'Amazzonia Settentrionale. La pianta del cacao non ama il sole diretto: motivo per cui, anche nelle piantagioni, è coperta da piante di altre coltivazioni (come banani e palme da cocco). Il frutto della pianta del cacao è la cabossa, i cui semi verranno lavorati per produrre il cioccolato. Le fasi che subiscono i semi della cabossa sono: essiccazione, tostatura, pulizia, macinazione, raffinazione (con aggiunta di zucchero, burro di cacao) e temperaggio. Un buon temperaggio determina una corretta cristallizzazione del burro di cacao e una buona consistenza della tavoletta di cioccolato.
Cioccolato La Naya Arancia e Ginepro
Abbinamento tè scuro e cioccolato fondente
Cioccolato da degustazione Marou
Cioccolato Marou Vietnam

I migliori abbinamenti tra tè e cioccolato

Come già anticipato, sono molti gli aspetti in comune tra tè e cioccolato dal punto di vista aromatico. Infatti non è raro trovare note di uno mentre si degusta l'altro. E viceversa. Molti tè neri e post-fermentati possiedono note che ricordano il cioccolato, così come molti tè tostati come l'Hojicha o gli oolong che subiscono questa fase. Ci sono diverse tipologie di cioccolato, che variano in base alla composizione (cioccolato a latte o fondente e percentuale di massa di cacao) e che possono essere adatte ad altrettante tipologie di tè. Tra gli abbinamenti più diffusi, abbiamo quello tra il cioccolato al latte e i tè oolong a bassa ossidazione o i tè verdi. Nel caso dei primi l'abbinamento permette di mettere insieme le note più vegetali e floreali degli oolong, che in alcuni casi possono essere leggermente agrumati e quindi "sgrassanti" rispetto al cioccolato al latte. L'aspetto sgrassante vale anche per i tè verdi, ma comunque è necessario che si mantenga una certa morbidezza nel tè, in modo da non causare troppa secchezza in bocca durante la degustazione. I tè verdi, soprattutto giapponesi, sono ottimi con il cioccolato bianco. Molto buono è l'abbinamento con il Matcha, anch'esso in grado di bilanciare la burrosità del cioccolato. Man mano che aumenta la percentuale di massa di cacao, aumentano gli abbinamenti con tè più ossidati e dai sapori più forti e intensi. Il cioccolato fondente può abbinarsi a tè rossi, tè scuri, oolong ad alta ossidazione, poiché è presente in tantissime sfumature aromatiche, che si adattano alle altrettanto varie caratteristiche di questi tè. Un cioccolato fondente al 70% può trovare un buon abbinamento con un tè oolong ad alta ossidazione, ma anche un tè nero indiano dalle note particolarmente fruttate e tropicali. Si sposeranno bene con la parte di liquirizia e spezie del cioccolato, creando un connubio davvero interessante. Un fondente più intenso, che supera anche l'80%, può reggere molto bene l'abbinamento con i tè fermentati, soprattutto i Pu'Er Shu (cotti) dello Yunnan, in generali molto adatti per l'accostamento al cioccolato. Questo però non significa che questa tipologia di tè non possa trovare un buon pairing con cioccolato fondente tra il 60% e il 70%, nei quali è possibile trovare interessanti sfumature di frutta secca e floreali.

Come si degustano tè e cioccolato

Quando degustiamo tè e cioccolato, per trarre il meglio da questa esperienza è sicuramente utile seguire questi pochi passaggi.

Riscaldare la bocca

Dopo aver preparato il tè, ti consiglio di berne un sorso, per riscaldare la bocca. In questo modo, una volta assaggiato il cioccolato, questo andrà a sciogliersi meglio grazie al calore. In realtà a sciogliersi sarà il burro di cacao, ovvero la parte grassa. Una volta bevuto il primo sorso di tè, il suo sapore sarà predominante.

Non mordere il cioccolato

Il cioccolato va spezzato, quindi ricava un piccolo pezzetto dalla tua tavoletta. Prestando attenzione al rumore che il cioccolato fa quando viene spezzato, è possibile riconoscere la qualità del temperaggio che ha subito durante la lavorazione. Un cioccolato ben temperato produrrà un rumore secco e nitido. Dopodiché, metti in bocca il pezzettino di cioccolato e si inizia a farlo sciogliere sulla lingua. In questo modo dovrebbe essere più facile riconoscere i profumi del cacao, in questo caso la frutta tostata è predominante, con una leggera nota floreale molto piacevole. A questo punto il gusto del cioccolato avrà a sua volta iniziato a predominare in bocca. La degustazione potrà procedere in questo modo: alternare sorso di tè e morso di cioccolato, fino a quando i due elementi saranno bene amalgamati e nella bocca risuonerà il sapore armonioso di questo incontro aromatico.

I Kit Degustazione Tè e Cioccolato dal Vietnam

A proposito di tè e cioccolato, tra i prodotti ti Teatips sono arrivati i Kit Degustazione Tè e Cioccolato.
Queste Box degustazione sono stati pensati per farti apprezzare l'abbinamento tra tè in foglia e il cioccolato di Marou, prodotto in Vietnam.
Vincent Moarou e Samuel Maruta hanno fondanto il loro laboratorio Marou Faiseurs de Chocolat a Ho Chi Minh City, in Vietnam.
Marou collabora a stretto contatto con i contadini delle piantagioni, assistendoli nella crescita di un cacao puro, senza l'uso di sostanze chimiche.
Il cacao di Marou cresce in 5 province: Tien Giang, Dong Nai, Lam Dong, Ba Ria e Ben Tre. Ogni cacao esprime proprie sfumature aromatiche della provincia di origine, sia nel profumo che nel gusto. I Kit Degustazione vogliono risaltare le particolarità sia del cioccolato che del tè, trovando dei punti in cui i sapori si armonizzano o si risaltano.
Uno dei Kit abbina il tè oolong taiwanese Yingxiang al cioccolato al latte con 55% di massa di cacao, arricchito con latte di cocco. Il tè è un oolong a bassa ossidazione, che trova un buon equilibrio con il cioccolato al latte, bilanciandone le parti più cremose con i propri aromi più vegetali e floreali.
Accanto a questo kit, è disponibile anche l'esperienza di degustazione che abbina il tè nero Earl Grey al Bergamotto con un cioccolato al 68% realizzato con Kumquat, ovvero il mandarino cinese. Questo abbinamento è un trionfo di sentori agrumati e ben bilanciati.