Quali accessori usare per preparare e degustare i tè della Box

Nel momento in cui si prepara un tè, il materiale degli accessori che utilizziamo ha una grande importanza.
Alcuni materiali, come l'argilla, sono considerati materiali "vivi", quindi in grado di assorbire gli aromi dei tè grazie alla loro porosità.
All'interno della Box Autunnale hai trovato quattro tè dai diversi profili aromatici e quindi dalle caratteristiche diverse.
Con questo articolo ti parlerò degli accessori migliori che puoi utilizzare per ciascuno di questi tè e per altri della stessa categoria, in modo da trarne il meglio, ogni volta che li preparerai.

Metodo Orientale o Occidentale?

Una delle prime differenze è proprio questa. Trovandoci in Europa, siamo sempre stati abituati a vedere il tè servito in teiere capienti, per lo più di porcellana, e versato in tazze con il manico da 150-200 ml. Questo è quanto ci è più familiare, ovvero una preparazione del tè all'Occidentale.
Questo tipo di preparazione è quello più diffuso e indicato sulle confezioni del tè in foglia e si basa principalmente su questo rapporto: 1 grammo di foglie di tè per 100 ml d'acqua. I tempi di infusione dipendono dalla tipologia di tè scelto.
Il metodo di preparazione del tè all'Occidentale permette di avere un'infusione delle foglie di tè in grado di estrarre fin da subito la maggior parte degli aromi e dei sapori; fatta eccezione per alcuni tè di ottima qualità, con la tecnica Occidentale si consiglia un'unica infusione delle foglie. Tuttavia nulla ci vieta di sperimentare e provare una seconda infusione con tutti i tè che prepariamo con la tecnica Occidentale.
Questo tipo di preparazione si adatta sostanzialmente a tutti i tipi di tè, soprattutto ai tè indiani, dello Sri Lanka o africani.
Quando si prepara un tè alla maniera Occidentale, è bene essere muniti di una teiera o di una tazza con filtro, possibilmente estraibile. Questo ci permette di togliere le foglie dall'acqua calda, se questa dovesse rimanere all'interno de contenitore, per evitare che l'infusione prosegua oltre i tempi prestabiliti.
Se invece vogliamo scegliere il tipo di preparazione Orientale, alcuni aspetti cambiano. A partire dal tipo di accessori, che solitamente hanno misure ridotte e modalità d'uso un po' diverse. Come la gaiwan, ad esempio, una tazza con piattino e coperchio, fatta per infondere al suo interno le foglie di tè.
Inoltre le tazzine per degustare il tè con la tecnica Orientale sono più piccole, possiamo trovarne da 30 ml. Per alcuni di noi possono risultare strane e controproducenti, in quanto grazie alle nostre mug capientissime siamo abituati a prepararci un abbondante quantitativo di tè.
Il pensiero che sta dietro alla preparazione Orientale, invece, è quello di fare più infusioni di tè e di percepire a piccoli sorsi gli aromi del tè, che evolvono ad ogni infusione.
La preparazione de tè all'Orientale prevede di base 3 grammi di foglie di tè per 100 ml. Avendo il doppio delle foglie, i tempi di infusione sono brevi e possono essere anche di qualche secondo.
La tecnica di preparazione all'Orientale è perfetta per gustare tè verdi, bianchi, neri, oolong e post-fermentati provenienti da Cina, Taiwan, Giappone, Vietnam e Thailandia.
Anche alcuni tè indiani, come i tè del Darjeeling o gli Assamici a foglia intera, possono essere preparati con questa tecnica usando anche una gaiwan. Ma l'importante è che le foglie non siano piccole o frammentate, altrimenti finirebbero nella tazza.

Ceramiche per la preparazione del tè

Le ceramiche sono storicamente associate al consumo di tè, a partire dalla tradizione asiatica fino a quella importata in Europa dopo il 1700.
La lavorazione è molto complessa e la resa finale è determinata dalla quantità di metalli e minerali che si trovano all'interno. A seconda della composizione, possiamo ottenere argille, porcellane, gres e terracotte.
Come anticipato prima, le argille sono un elemento molto importante nella preparazione del tè. Tra quelle più diffuse in Cina conosciamo l'argilla viola, o zisha, l'argilla rossa, hongni, l'argilla nera, heisha, l'argilla giallo-verde benshanlvni.
Le argille più famose in Cina sono quelle di Yixing, diventate molto rare nell'ultimo periodo, in quanto non è più consentito creare delle cave per prelevare la terra.
Tra le argille rosse c'è la tipologia zhuni, adatta soprattutto ai tè fermentati e rossi. L'argilla viola, invece, è adatta alla preparazione di tè oolong di roccia, tè rossi e tè fermentati. Infine l'argilla giallo/verde è indicata per la preparazione di oolong a bassa ossidazione e tè bianchi.
L'argilla, in quanto materiale poroso in grado di assorbire gli aromi dei tè che vengono infusi, andrebbe riservata a un unico tipo di tè. Se invece desideriamo avere la possibilità di degustare altri tè senza la paura di danneggiarne il sapore, possiamo ricorrere a materiali più neutrali, come la porcellana.
La località cinese rinomata per la produzione di porcellane è Jingdezhen, con le caratteristiche colorazioni azzurre e bianche, divenute celebri sin dall'epoca della dinastia Ming.
Le porcellane si adattano all'infusione di diversi tipi di tè, soprattutto bianchi, verdi e oolong a bassa ossidazione.

Altri materiali per la preparazione del tè

Un altro materiale neutro è il vetro, che non assorbe e rilascia odori. Possiamo trovare teiere, gaiwan o tazzine prodotti con questo materiale, che aiuta soprattutto a osservare dall'esterno le foglie mentre si infondo e si aprono.
In alti Paesi, come l'Africa e nel Medio Oriente, sono utilizzate le teiere di metallo. Il loro utilizzo è anche quello di bollitori, certamente più adatto rispetto al ruolo di teiera, in quanto il metallo rischia di rilasciare un sapore che rovinerebbe alcuni tè delicati.
In Giappone sono diffuse anche le teiere di ghisa, anch'esse nate come bollitori. Al giorno d'oggi le possiamo trovare come teiere, il loro interno è smaltato e non devono essere messe a diretto contatto con il fuoco.
Il materiale con cui sono realizzate mantiene molto bene il calore del tè; si prestano alla preparazione di tè neri, oolong ad alta ossidazione o verdi tostati come l'Hojicha.

Cosa usare per preparare i tè della Box Autunnale

Di seguito troverai qualche consiglio per preparare al meglio i tè della Box, servendoti dei giusti accessori. Se hai già provato i tè con alcuni di questi accessori, o anche con qualcosa di diverso, potrai farmelo sapere!

Moonlight Oolong, Gopaldhara Darjeeling First Flush 2021

Si adatta alla preparazione in teiere di vetro, sia occidentali che gaiwan. Infatti, essendo un tè a foglia intera, possiamo utilizzare la gaiwan e non avere problemi di foglie che escono e finiscono nella nostra tazza.
Possiamo anche optare per la porcellana, o comunque qualsiasi altro materiale neutro che non sia ferro, ghisa o argilla.
Ti consiglio di degustarlo usando una tazzina non molto grande, ad esempio 50-80 ml, per poter apprezzare al meglio gli aromi e la dolcezza del tè.

Osmanthus Oolong, Taiwan, Estate 2021

Come per il Moonlight Oolong, per questo delicato tè taiwanese ti consiglio di utilizzare accessori di porcellana o di vetro. In modo particolare, se ne hai l'occasione, prova la gaiwan e sperimenta l'infusione orientale con questo tè, in modo da osservare come evolvono i sapori durante tutta la sessione di degustazione.

Wild Lapsang Souchong, Wuyishan, Primavera 2021

Per questo tè rosso non affumicato, ti consiglio l'utilizzo di una gaiwan di porcellana o di gres, che ti permetterà di apprezzarne gli aromi fruttati e cremosi. Se ne possiedi una, puoi utilizzare anche la teiera di ghisa, oppure una teiera di vetro, sempre neutrale e quindi adatta a concentrarsi sul sapore del tè.

Black Orchid, Fenghuangshan, Primavera 2021

Un altro tè rosso che ha bisogno di essere apprezzato nelle sue note di legno giovane, fresco, leggermente balsamiche e di frutta tropicale. Per questo prova a degustarlo con una gaiwan di porcellana o gres, o se possiedi una teiera più grande scegli sempre la porcellana o il vetro.