Che cos'è la Cascara e come prepararla con la frutta

Avrai notato che, per questa stagione, il prodotto extra all'interno della Box è un infuso molto particolare: l'infuso di Cascara. Se bevi il caffè, forse ti sarà capitato di sentirlo nominare, anche se non è ancora molto diffuso in Italia.
Se invece non conosci molto il caffè, dovresti sapere che questa bevanda è ottenuta dalla fermentazione e tostatura del chicco presente all'interno di un frutto, molto simile alle nostre ciliegie. E da questo frutto, che durante la lavorazione viene spolpato, possiamo ottenere una bevanda ottima sia calda che fredda.
In questo articolo, esploreremo le caratteristiche di questa bevanda, le note sensoriali che la rendono unica. Inoltre, vi fornirò alcuni preziosi consigli per preparare l'infuso di Cascara a freddo e a caldo.

Che cos'è l'infuso di Cascara

La pianta del caffè si chiama Coffea, e fa parte della famiglia delle Rubiacee. Le specie più diffuse per la produzione del caffè sono la Coffea Arabica e la Coffea Canephora, conosciuta per la varietà Robusta.
Si tratta di una pianta sempreverde che può arrivare a 6 metri d'altezza, oppure a 3, se coltivata in piantagione.
Il frutto dell'albero del caffè si chiama drupa, che assume un colore rosso quando è maturo. Il frutto si compone di diversi strati:
  • buccia esterna

  • polpa

  • membrana intermedia

  • pellicola che ricopre i semi, che solitamente sono due all'interno di un frutto

Durante la lavorazione, gli strati che circondano i chicchi del caffè vengono rimossi. Inizialmente le bucce e la polpa delle ciliegie del caffè venivano considerate un sottoprodotto e spesso venivano scartate o utilizzate come fertilizzante. Tuttavia, alcune comunità e culture in diverse parti del mondo hanno iniziato a sperimentare l'infusione delle bucce per creare una bevanda aromaticamente sorprendente.
Le bucce vengono accuratamente lavate e seccate per preservare al meglio i loro aromi naturali.
La Box del tè estiva di teatips
Cascara infusa a freddo

Caratteristiche sensoriali dell'infuso di Cascara

L'infuso di Cascara regala una piacevole esperienza sensoriale grazie alla sua complessità di sapori e profumi. Al primo sorso, si può percepire una dolcezza sottile e fruttata, con note di ciliegia, ribes e agrumi. Questo infuso offre anche una leggera acidità che conferisce freschezza e vivacità alla bevanda. La Cascara è apprezzata anche per il suo corpo delicato e la sua consistenza setosa, che la rende piacevole da sorseggiare.
L'acidità tipica della Cascara può essere ritrovata nel sapore del caffè. Quella che hai trovato nella Box viene da Panama, dove è stata ricavata da ciliegie che crescono ad altitudini elevate. Il caffè di altura presenta note molto più ricercate, dolci, fruttate e un sapore per l'appunto acidulo.
L'acidità piacevole, che ricorda gli agrumi, è un dettaglio ricercato nel caffè di qualità, assieme a note speziate e di frutta secca. La varietà di pianta utilizzata in questo caso
Amarezza, sentori di cenere sono invece tipici di caffè di bassa qualità, che spesso vengono eccessivamente tostati per nascondere difetti.

Infuso di Cascara a freddo con frutta

Sulla confezione della Cascara hai trovato le indicazioni per la preparazione a caldo e a freddo.
Ti suggerisco una piccola chicca per la preparazione a freddo, utilizzando un po' di frutta. Scegli la frutta che più ti piace tra mele, pesche o arance.
Prepara la frutta tagliata a pezzettini.
Quando la Cascara con l'infusione a freddo è pronta, filtrala nella caraffa o nella bottiglia per servirla, e versa all'interno la frutta a pezzetti. In questo modo, durante la giornata, la bevanda si aromatizzerà con il profumo della frutta e nel sapore verranno messe in evidenza alcune note piacevolmente fruttate e acidule.