Chun Lan e l'Evoluzione della Tostatura

Nella collazione di un vero amante del tè gli oolong di Wuyishan, conosciuti anche come yancha (ovvero tè di roccia), non possono mancare.
Quando ci si avvicina a questi tè e li si vuole conoscere meglio, subito si nota un velo di magia che li avvolge a partire dai luoghi in cui si trovano le piante da cui vengono ricavati, fino all'influenza del terreno roccioso, che "risuona" negli aromi.
Con questo articolo faremo una breve sosta a Wuyishan, per conoscere il tè della Box Chun Lan.

I tè di roccia

Con il termine yancha si indica proprio la categoria di oolong prodotti sui Monti Wuyi, in Cina, nella provincia del Fujian.
Oolong è la traslitterazione del termine cinese wulong, che tradotto significa "drago nero". Non a caso, se prendiamo una foglia di oolong (non a foglia arrotolata come, ad esempio, il Tie Guan Yin), in particolare di Wuyishan, questa ci sembra effettivamente un piccolo draghetto scuro. Il colore scuro delle foglie è dato dalla tostatura, processo tradizionale che non può mancare per definire un sapore dalle caratteristiche molto particolari.
Il paesaggio roccioso di Wuyishan è affascinante, fatto di profonde gole e canyon scavati dal fiume Jiuqu Xi.
L'area è stata dichiarata patrimonio dell'UNESCO nel 1999, ma già nei tempi passati si trattava di una zona considerata sacra e dall'accesso limitato.
Durante la dinastia Han, i Monti Wuyi vennero dichiarati montagne sacre. Durante la dinastia Tang qui era vietato recarsi per svolgere attività come la pesca o la raccolta di legna, mentre durante la dinastia Yuan qui si stabilì il giardino da tè riservato alla famiglia imperiale.
Ma cosa rende speciali questi tè? Questi oolong vengono definiti tè di roccia perché il terreno su cui crescono le piante, un terreno roccioso e vulcanico, di un colore rossiccio, ha un'influenza decisiva sull'esito della lavorazione delle foglie di tè e quindi nelle tazze in cui berremo. Questo aspetto fa parte del terroir, che include anche un microclima speciale di questa zona.
Il terroir si dice influisca anche sul sapore dei tè di roccia, per i quali in cinese esiste il termine molto poetico di yan yun, traducibile come "melodia della roccia", che fa riferimento alla mineralità e alla dolcezza persistenti nel retrogusto quando si degustano i tè di roccia.
La raccolta degli yancha avviene a metà aprile, quando dalle piante vengono raccolte a mano 3-4 foglie grandi e aperte, che poi vengono fatte appassire al sole.
Dopodiché vengono portate al chiuso, per controllare il livello di ossidazione, che arriva circa al 40-50%. Per ottenere l'ossidazione subiscono una fase di scuotimento, importante anche per riequilibrare il livello di umidità residuo all'interno delle foglie.
Le foglie vengono poi arrotolate, cotte per bloccare l'ossidazione e infine essiccate. Al termine di questa lavorazione, avviene poi la fase di tostatura con l'utilizzo del carbone, che darà alle foglie il classico colore scuro e al tè delle caratteristiche di aromi molto complessi.

Quanti tè di roccia esistono?

In quest'area sono presenti molte varietà di Camellia Sinensis Sinensis, ma in generale viene fatta una distinzione tenendo conto delle Quattro Famose Cultivar (Si Da Ming Cong 名枞). Si tratta di tè caratterizzati da una forte energia (cha qi) e subiscono sempre una fase di tostatura molto intensa, volta ad estrarre la vera essenza di queste foglie.
Fanno parte di questa categoria le cultivar: Da Hong Pao, Tie Luo Han, Shui Jin Gui e Bai Ji Guan.
Degustazione tè oolong Chun Lan
Wuyishan Fujian
Chun Lan Oolong Wuyishan
Monti Wuyi Fujian
Oltre a queste varietà principali, possiamo trovare anche Shuixian, Rou Gui, Beidou.
Accanto alle cultivar Ming Cong, esiste un altro gruppo di cultivar sviluppate in tempi recenti, negli anni '90, grazie a importazioni o ibridazioni, che si chiama Pinzhong 品种.
Di questo gruppo fanno parte Qilan, Chun Lan, Foshou, Jinmudan, Huang Dan, Baxian e altri. Ciò che le caratterizza è l'applicazione di una tostatura più leggera, che permette di mantenere il loro aroma e le loro caratteristiche.

Degustiamo il Chun Lan della Box

Il tè oolong della Box Primaverile è un Chun Lan prodotto nel mese di Aprile del 2021. Le foglie hanno subito la fase di tostatura in estate, nei mesi di giugno e luglio.
Solitamente non si consiglia di consumare questi tè subito dopo la tostatura, ma è prassi attendere qualche mese o addirittura un anno (e a volte anche di più) per lasciare che la tostatura si fissi adeguatamente e non rimanga solamente l'aroma di fumo, che altrimenti sarebbe troppo forte e coprirebbe i veri aromi del tè. Nel caso del Chun Lan, abbiamo atteso circa nove mesi, un tempo sufficiente per cominciare a comprendere l'evoluzione di questo tè, nel quale la tostatura dovrebbe avere lasciato lo spazio a dei sentori più floreali e fruttati.
Mentre assaggiamo questo tè, ci accorgiamo già dall'aroma delle foglie bagnate che la tostatura è diventata molto lieve, anche se persiste un lieve aroma caramellato. Sono molto più evidenti le note fruttate. Insieme però è possibile notare dei richiami floreali di narciso e orchidea.
Il corpo è leggero, delicato.
Ti è piaciuto questo tè? Puoi farmelo sapere scrivendomi a elisa@teatips.it, oppure puoi condividere le tue impressioni con me e altri tea lovers durante la degustazione online (alla quale puoi partecipare tramite questo link).