Il Tè Nero Pregiato del Sikkim: la Primavera dell'Himalaya

Il tè nero del Sikkim è una piccola rarità, che ogni amante del tè dovrebbe assolutamente provare. Oltre che per le sue caratteristiche aromatiche, nelle quali risuonano ricordi del dolce e moscato tè del Darjeeling, anche il contesto in cui questo tè viene prodotto è davvero interessante. Il Sikkim è un piccolo stato dell'India, confinante con Nepal e Buthan, dove le piante di tè crescono su dolci pendii a 1700 metri d'altitudine.
Con questo articolo scopriremo il tè nero del Sikkim prodotto nella primavera del 2022 nel villaggio di Temi, dal Temi Tea Estate, una piantagione biodinamica.

La produzione di Tè nel Sikkim

Prima di essere uno stato confederato dell'India, il Sikkim fu un regno molto importante nella storia del Paese.
Negli anni '50 l'India accolse i rifugiati tibetani che fuggivano dall'occupazione Cinese e l'ultimo re che governò il Sikkim progettò la coltivazione di tè per supportare la sussistenza dei rifugiati tibetani.
Fu così che nacque la tenuta Temi, nel villaggio che allora si chiamava Lamatar, e che presto divenne Temi Tea Garden.
Dal 2008 è stata riconosciuta come piantagione di tè biologica e ha vinto premi e riconoscimenti in tutto il mondo.
Qui il tè viene coltivato dai 1400 fino ai 2000 metri d'altitudine e le condizioni climatiche e morfologiche si rivelano perfette per la coltivazione delle piante di Camellia Sinensis.
Innanzitutto il terreno argilloso permette un ottimo drenaggio per le radici delle piante da tè. Anche il clima gioca un ruolo fondamentale, con le frequenti escursioni termiche tra il giorno e la notte. Queste permettono alle foglie di concentrare maggiormente le sostanze provenienti dal terreno, che poi si riveleranno nel sapore e negli aromi del tè una volta lavorato.
Il tè di Temi Tea Estate è realizzato con piante di Camellia Sinensis var. Sinensis, che possiede foglie piccole ed è adatta a resistere alle altitudini elevate, come nei casi di queste aree. Nel Sikkim e vicino alla piantagione di Temi, si trova la vetta più alta dell'India e montagna sacra, il Kanchenjunga (8686 metri).

Il tè nero primaverile del 2022

Ciò che apprezzo di questo tè è la dolcezza. E il tè nero del 2022 non si smentisce affatto.
Un tratto tipico dei tè di Temi è proprio questa nota dolce che ricorda il miele, arricchita però da note speziate e fruttate. Quando le foglie appartengono al primissimo raccolto, in particolare, queste caratteristiche sono molto fresche ed evidenti. Aprire il sacchetto contenente questo tè equivale a immergersi in un bouquet di fiori bianchi e gialli, ricorda quasi il profumo che senti entrare dalla finestra nelle giornate primaverili con quel leggero venticello.
Terminata questa parte un po' poetica, entriamo nel vivo della degustazione di questo tè.
Questo First Flush (primo raccolto) è stato classificato come SFTGFOP1, ovvero:
  • Super

  • Finest

  • Tippy

  • Golden

  • Flowery

  • Orange

  • Pekoe

Questa lunghissima sigla fa riferimento al grado delle foglie di tè, e può essere trovata per i tè neri prodotti in India. In particolare si analizza la consistenza delle foglie, se queste sono intere o frammentate; la presenza delle gemme (tippy); l'aroma. Quando un tè è considerato particolarmente buono e pregiato, viene aggiunta la dicitura "Super", che non è presente per tutti. Così come il numero 1 alla fine, che mira ad aggiungere un grado di ottima qualità.
Il tè nero di Temi della Primavera 2022 è quindi un tè raro, pregiato, di ottima qualità.
Ma nello specifico che cosa significa?
Tè nero del Sikkim Temi First Flush
te nero Sikkim first flush
te nero Sikkim first flush
te nero sikkim

Analizziamo le foglie secche del tè nero del Sikkim

Notiamo che le foglie di questo tè sono abbastanza piccole, di un colore che varia dal verde al marrone. All'interno possiamo trovare anche quelle che ci possono sembrare delle piccole foglioline argentate: si tratta delle gemme, che hanno assunto quel colore a seguito dell'ossidazione.
Il tè nero di Temi, così come accade anche per alcuni tè neri First Flush del Darjeeling, è ossidato, ma a un livello più basso rispetto ai classici tè neri dell'Assam, ad esempio. Per questo motivo molte volte non è facile classificare questi tè: tecnicamente sono davvero tè neri, o si avvicinano di più agli oolong?

Prepariamo il tè nero del Sikkim

Ora è giunto il momento di gustarsi questo tè.
Se hai una bilancia, misura 2 grammi di foglie di tè. Altrimenti utilizza un cucchiaino, meglio se specifico per misurare la quantità di foglie di tè: misurane due.
Prendi la tua teiera, o il filtro che inserisci nella tazza, non importa: è solo necessario che le foglie abbiano il giusto spazio per idratarsi e infondersi completamente. Altrimenti non sarà possibile sentire tutte quelle meravigliose note di cui ti ho parlato.
Versa le foglie di tè e riscalda l'acqua a 85°C. Per essere precisi, meglio servirsi di un bollitore elettrico con controllo della temperatura, oppure di un termometro specifico per l'acqua.
Quando l'acqua ha raggiunto la giusta temperatura, versala sopra le foglie e attendi 3 minuti.

Degustiamo il tè nero del Sikkim

Una volta terminati i 3 minuti di infusione, ricordati di svuotare il liquore dalla teiera, versandolo nella tazza, oppure di rimuovere il filtro, in modo che le foglie non rimangano a contatto con la parte liquida: non vorrai che questo tè risulti troppo forte o amaro, vero?
Bene, è giunto il momento di assaggiarlo.
Annusare anche le foglie bagnate può essere utile per suggerire alcuni degli aromi che potremo percepire durante la degustazione. Ciò che sento è la parte fruttata, di frutta non ancora matura; note di frutta secca e ancora il miele. Anche una nota lievemente erbacea.
Il liquore è delicato, vellutato, il sapore è dolce, ma anche lievemente acidulo.
Terminata la prima infusione, puoi provare a riutilizzare le foglie una seconda volta: approfittiamo di questo tè raro e pregiato!
Puoi anche provare qualche abbinamento con il cibo: con formaggi di capra, formaggi vaccini freschi, verdure e carni bianche poco speziate.
Se proverai il tè nero del Sikkim della primavera del 2022, sarò felice di ricevere una tua opinione: ti è piaciuto? Che cosa ti ha ricordato? Proveresti altri tè simili?
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