A Sud delle Nuvole: da dove viene la Camellia Sinensis

Spesso ricorre la domanda: da dove viene il tè?
La risposta ci riporta a un'area detta "corridoio Himalayano", una zona che comprende sud della Cina (Yunnan), nord del Laos, Myanmar, Vietnam e una piccola parte dell'est dell'India. Qui pare che già migliaia di anni fa fossero presenti esemplari della pianta del tè, tutt'oggi ancora presenti in forma selvatica all'interno di vere e proprie foreste.
Si tratta di una zona montuosa, che si collega anche alla Thailandia e all'India nord-occidentale. In quest'area sono presenti moltissime specie di Camellia Sinensis.
In questo articolo esploreremo quella che è stata la diffusione della pianta del tè, soffermandoci un po' sullo Yunnan e le zone che in questa regione sono conosciute per la produzione del Pu'Er.

Origine della pianta del tè: le specie

La pianta del tè appartiene al genere della Camellia, facente parte della famiglia delle Teacee.
Con le specie di Camellia Sinensis ad oggi individuate, possiamo creare una classificazione botanica, più comprensibile per chi vive in Occidente; in Cina, ad esempio, la suddivisione viene fatta tenendo conto delle dimensioni della foglie, pertanto si distingue in: Da Ye Zhong (foglia grande, intendendo la Camellia Assamica diffusa nello Yunnan); Zhong Ye Zhong (foglia media); Xiao Ye Zhong (foglia piccola, intendendo la Camellia Sinensis Sinensis, diffusa in Cina, Corea e Giappone).
La suddivisione Occidentale invece è la seguente:
  • Camellia Sinensis Sinensis

  • Camellia Assamica

  • Camellia Sinensis Pubilimba

  • Camellia Sinensis Formosensis

  • Camellia Sinensis Shan

  • Camellia Sinensis Cambogiana

La Camellia Pubilimba è riconducibile alla foglia media, diffusa in Cina nella regione del Guangxi (zhong ye zhong), mentre la Camellia Formosensis è una pianta indigena di Taiwan (a tal proposito, ti ricordo che la cultivar Hong Yu da cui è ricavato il tè bianco della Box è un ibrido tra questa specie e specie Assamica).
La Camellia Cambogiana è considerata un ibrido tra Assamica e Sinensis, diffusa in particolare tra Cambogia, Myanmar e Yunnan.
Infine, la Camellia Shan, diffusa in Vietnam, è una specie che vanta esemplari con più di 100 anni; si presenta con la caratteristica peluria argentata che ricopre le gemme e la possiamo trovare lavorata con tè verde, rosso e oolong.

Origine della pianta del tè: la diffusione

In questo caso si parla di fiumi. Sono loro i grandi protagonisti e il loro corso è da intendersi come un grande mezzo che ha permesso la diffusione della pianta del tè in Asia, insieme all'intervento dell'uomo, che ha potuto portarla in Stati non esattamente confinanti con queste terre.
Partiamo dai fiumi che troviamo in Cina: Lancang, Jinsha e Nu.
Il fiume Lancang nasce in Cina, ma esce dai confini per scorrere anche in Vietnam, Cambogia, Laos, Thailandia e Birmania. Una volta entrato in Vietnam, il suo nome chiama ed è conosciuto come Mekong.
Il Lancang transita anche per un'area molto importante dello Yunann, la prefettura di Xishuangbanna, dove troviamo le 14 montagne in cui viene prodotto il Pu'Er: Mannuo, Mengsong, Bada, Nannuo, Pasha, Hekai, Bulang, Small Mengsong, Gedeng, Yiwu, Manzhuang, Yibang, Mangzhi e Youle.
I fiumi Jinsha e Yangtze, che arrivano fino al nordest e all’area del Jiangnan, poi evolutesi nelle aree dei tè pregiati della Cina del sudovest e dell’odierno Jiangnan. Da qui si è poi arrivati alle aree del Jiangbei e del Giappone.
E invece, a sud est dello Yunnan, abbiamo l'area dei fiumi Nanpan, Beipan e altri fiumi minori, che hanno interessato poi lo Hunan, da dove poi la pianta del tè è arrivata fino a Taiwan grazie all'intervento dell'uomo.
Ovviamente, arrivando in zone così distanti tra loro, la pianta del tè ha avuto modo di adattarsi alle condizioni climatiche, al terreno, sviluppando così caratteristiche diverse rispetto ad altri luoghi. Questo è quanto rende interessante confrontare tè di diverse regioni e percepire come il terroir, ovvero l'insieme di tutte queste variabili, influisce sul sapore.

Yunnan: a Sud delle Nuvole

Possiamo quindi considerare lo Yunnan come una provincia fondamentale nella storia della diffusione della pianta del tè.
Il nome Yunnan può essere tradotto "a sud delle nuvole", laddove "nan" significa sud, mentre "yun" significa nuvola, nube.
Dal punto di vista territoriale, presenta paesaggi molto diversi tra loro, soprattutto nelle zone al confine con Vietnam, Laos e Myanmar. Sono molto importanti anche le zone montuose, territori in cui vivono 25 minoranze etniche, spesso coinvolte in maniera attiva nella raccolta e nella lavorazione delle foglie di tè. Alcune di queste sono: Lahu, Bulang, Naxi, Hani.
Tipico dello Yunnan è il tè fermentato Pu'Er, che prende il nome dalla città che un tempo si chiamava Simao. L'etimologia del nome di questo tè è molto interessante: "er" significa figlio, "pu" significa popolo.
Nella produzione del Pu'Er è molto importante lo standard introdotto nel 2008, per stabilire una disciplina all'interno del processo di produzione.
Per questo, si è stabilito per il Pu'Er, per essere considerato tale, deve:
  • essere prodotto con foglie grandi, ovvero da ye zhong (Camellia Assamica)

  • essere prodotto in Yunnan

  • essere essiccato al sole

Hai già provato il Pu'Er contenuto nella Box? A breve arriverà un articolo dedicato, nel frattempo ti consiglio di assaggiarlo. Il suo nome, Gong Ting, fa riferimento al grado delle foglie, successivo a quello più alto, denominato Jingya (in riferimento alla presenza di molte gemme dorate).