Tè Verde Giapponese Genmaicha Biologico

2,50 € / Sacchetto da 15 grammi
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Tè verde giapponese con chicchi di riso integrale tostato, da agricoltura biologica, prodotto nella provincia di Shizuoka, a Fukuroi.

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Descrizione

Tè verde giapponese dato dalla miscela di foglie di tè verde Sencha primaverile e chicchi di riso integrale tostato.

Proviene dalla provincia di Shizuoka, particolarmente famosa per l'elevata produzione di tè in Giappone. Questo tè è certificato Biologico.

A un 50% di foglie di Sencha viene aggiunto un 50% di riso tostato. L'aggiunta del riso conferisce al tè un aroma di cereali e un sapore dolce, che ricorda anche il riso soffiato. 




Un tè fatto di pop-corn


La lavorazione del riso integrale, Genmai, che prevede una fase di tostatura, causa un effetto molto interessante: alcuni chicchi di riso scoppiano, come dei pop-corn. Questo dettaglio dona un particolare sentore di riso soffiato al tè, apprezzato da chi solitamente non ama gli aromi molto vegetali dei tè verdi giapponesi.



I benefici del Genmaicha


Il Genmaicha viene classificato come tè verde a tutti gli effetti e se ne apprezzano i benefici che possiamo trovare in molti tè in foglia della stessa categoria.

Un buon Genmaicha ha proprietà:

  • antiossidanti
  • anti-infiammatorie
  • digestive
  • rilassanti
  • nutrienti per pelle e capelli

Allo stesso tempo, il Genmaicha è povero di caffeina.

La miscelatura con il riso Genmai, ovvero un riso integrale, dà al tè altre proprietà legate alla sua infusione congiunta con le foglie di tè.

Il Genmai (il riso integrale tostato) è ricco di:

  • calcio, potassio, magnesio per la salute delle ossa e il mantenimento della pressione sanguigna
  • vitamina B e C
  • carotenoidi



Un tè per tutti i giorni, facile da preparare


In Giappone si beve Genmaicha nella quotidianità; questo tipo di tè infatti è nato durante il periodo Edo (1603-1868), dalla pratica di miscelare riso integrale alle foglie di tè, per allungarne il periodo di conservazione.

Da questa usanza casalinga, legata soprattutto a fasce più povere della popolazione, si è poi sviluppata la tradizione di creare questo tipo di tè ricco di benefici e adatto alla preparazione quotidiana, soprattutto in abbinamento al cibo (sia dolce che salato).

Il Genmaicha si prepara molto semplicemente:


Per la preparazione del Genmaicha, puoi utilizzare una teiera classica giapponese Kyusu, oppure una teiera di ghisa, che mantiene particolarmente bene il calore del tè.

Note degustative

Aroma dolce, tostato, grazie alla presenza del riso; si percepisce molto bene la presenza di un aroma vegetale, dato dalle foglie di tè Sencha, che vengono però ammorbidite dai sentori tostati e di riso soffiato. Sapore dolce, corpo morbido.

Preparazione

Infusione: 2 grammi di tè in 200 ml d'acqua a 80°C per 2 minuti

Ingredienti e Materiali

Tè verde giapponese Sencha e chicchi di riso integrale tostato.

Conservazione e Manutenzione

Conservare in un luogo fresco, asciutto, lontano da fonti di luce e di calore. Consumare preferibilmente entro giugno 2025.

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Tè verdi in foglia selezionati a cura di Teatips, provenienti da diverse parti del mondo

Che cos'è il tè verde?

Il tè verde è la tipologia di tè più consumata in Cina e negli ultimi anni anche in Occidente ha acquisito sempre più popolarità.

Il tè verde non subisce ossidazione, come invece accade nelle altre tipologie di tè, anche se in gradi diversi.

L’ossidazione enzimatica è una reazione chimica che avviene nel momento in cui i succhi vegetali entrano a contatto con l’ossigeno. Un piccolo inizio di ossidazione avviene persino nel momento in cui la foglia di tè viene raccolta e fatta appassire, ma viene bloccato dal procedimento conosciuto come kill green (in cinese shaqing).

Il blocco dell'ossidazione avviene in due modi diversi in Cina e in Giappone: i tè verdi cinesi vengono letteralmente tostati, mentre quelli giapponesi subiscono il procedimento a vapore.

Il tè verde è apprezzato per i suoi benefici.

Contiene molti aminoacidi come la L-theanina, presente anche nel Matcha, antiossidanti, che contrastano l'invecchiamento delle cellule, polifenoli, che aiutano a favorire la protezione del sistema cardiovascolare in contrasto con il colesterolo cattivo, e i sali minerali, che contribuscono al rafforzamento delle ossa e a contrastare stanchezza e l’affaticamento.

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Con l’arrivo dei mesi più caldi, automaticamente nella nostra alimentazione cresce la voglia di cibi freschi, facili da preparare. E, purtroppo, il tè in foglia viene molto spesso lasciato da parte.

Ma quali sono le alternative? Vediamo andare per la maggiore tè in formato ready to drink, quindi tè freddi già pronti. Sicuramente si tratta di una modalità facile da consumare, ma hai mai fatto caso che in questi casi il sapore non ricorda per nulla il tè? Il tè è presente come estratto, mentre quello che percepiamo maggiormente sono gli aromi di pesca, oppure limone, e soprattutto lo zucchero.

Preparare il tè freddo in casa può sembrare complicato, in confronto a bevande fredde già pronte.

Se però non vogliamo rinunciare ai benefici e al sapore puro, autentico del tè in foglia che consumiamo durante il resto dell'anno, esistono alcune tecniche che ci permettono di avere una bevanda fresca e gustosa nei mesi più caldi.
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Erroneamente si crede che i tè più “delicati”, come verdi o bianchi, siano quelli con meno teina rispetto ai tè neri, scuri e corposi.

Invece non è così semplice.

La caffeina è presente naturalmente nella pianta del tè, la Camellia Sinensis, come difesa contro l’attacco degli insetti.

Esistono però specie e cultivar della Camellia Sinensis, che possono avere livelli più alti o più bassi, in base al loro sviluppo. Quindi, per essere sicuri al 100% di quanta caffeina contengono le foglie del tè che stiamo per bere, dovremmo portarle in laboratorio. Un po’ scomodo, no?

Inoltre se le foglie di un tè sono composte da gemme, o foglie più giovani, queste contengono più caffeina, perché, quando si trovavano sulla pianta, dovevano difendersi dagli attacchi esterni.

Per questo possiamo prediligere tè composti da foglie mature, come il Bancha, o tè ottenuti da rametti o altre parti della pianta del tè, come il Kukicha o il Wild Ya Bao.
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