Tè Fermentato Cinese Liu Bao
Tè fermentato cinese invecchiato, dalla provincia di Guangxi, al confine con lo Yunnan e il nord del Vietnam. Può essere apprezzato dagli amanti del Pu'Er Shu, che cercano un tè fermentato con note resinose e legnose, ma allo stesso tempo morbide e quasi cremose.
Descrizione
Questo tè fermentato proveniente dal Guangxi, una regione che si trova nella Cina Meridionale, tra Yunnan e Vietnam.
Una zona caratterizzata da clima mite e 1500mm di pioggia annua, aspetto che la rende adatta alla coltivazione di tè.
Questo Liu Bao viene prodotto a un'altitudine di 800 metri, nel villaggio di Base. Le sue foglie sono state fatte maturare per 7 anni, permettendogli così di sviluppare delle note aromatiche e di sapore davvero particolari.
L'invecchiamento è avvenuto all'interno di ceste di legno tropicale; questo tè si esprime con le sue note di barrique, resina, legno, con una dolcezza non sempre facile da trovare nei tè fermentati.
Note degustative
Note di barrique, liquirizia, corteccia. Caratterizzato da corpo e persistente dolcezza.
Preparazione
- Infusione Occidentale: 2 grammi di tè in 200 ml d'acqua a 95°C per 3 minuti
- Infusione Orientale: 4 grammi di tè in 200 ml d'acqua a 95°C per 50/50/50/60 secondi
Conservazione e Manutenzione
Conservare in un luogo fresco, asciutto, lontano da fonti di luce e di calore. Consumare preferibilmente entro Settembre 2026
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Che cos'è il tè fermentato?
Dei tè fermentati si parla già dal sedicesimo secolo in Cina, periodo del quale esiste uno scritto che contiene la parola heicha, ovvero "tè scuro". In questo scritto si parla di un tè pressato in ceste di bambù, che poteva essere destinato alla vendita o utilizzato come moneta di scambio per ottenere cavalli.
Associamo la categoria dei tè scuri al processo di fermentazione, che non coincide con l'ossidazione, un processo chimico che coinvolge gli enzimi presenti all'interno della foglia e che si attiva a contatto con l'ossigeno.
La fermentazione, d'altra parte, coinvolge batteri presenti sulle foglie e nell'ambiente in cui il tè viene prodotto.
Tuttavia, non tutti i tè presenti nella categoria degli heicha subiscono una vera e propria fase di fermentazione. Infatti in base alla regione di produzione, il processo di lavorazione cambia. Comune a molti tè scuri è il periodo di invecchiamento al quale vengono sottoposti, processo durante il quale il tè modifica alcune delle sue caratteristiche organolettiche e sviluppa determinati sapori.
Sono tè considerati ottimi per riequilibrare il livello di colesterolo e per rafforzare il sistema immunitario.
Invece non è così semplice.
La caffeina è presente naturalmente nella pianta del tè, la Camellia Sinensis, come difesa contro l’attacco degli insetti.
Esistono però specie e cultivar della Camellia Sinensis, che possono avere livelli più alti o più bassi, in base al loro sviluppo. Quindi, per essere sicuri al 100% di quanta caffeina contengono le foglie del tè che stiamo per bere, dovremmo portarle in laboratorio. Un po’ scomodo, no?
Inoltre se le foglie di un tè sono composte da gemme, o foglie più giovani, queste contengono più caffeina, perché, quando si trovavano sulla pianta, dovevano difendersi dagli attacchi esterni.
Per questo possiamo prediligere tè composti da foglie mature, come il Bancha, o tè ottenuti da rametti o altre parti della pianta del tè, come il Kukicha o il Wild Ya Bao.