Tè fermentato Pu'Er in buccia di Mandarino
Tè fermentato cinese Pu'Er essiccato all'interno di una buccia di mandarino, chiamato Chen Pi Pu'Er: un tè dall'aroma agrumato e dal sapore fresco, simbolo della tradizione cinese. Prodotto nello Yunnan nell'estate del 2022. Confezione contenente 1 mandarino con tè fermentato Pu'Er.
Descrizione
Il mandarino è uno dei frutti più mangiati durante il Capodanno Cinese, perché considerato di buon auspicio. In questo caso il mandarino viene usato come contenitore delle foglie di tè Pu’Er Shu, tè fermentato dello Yunnan.
Il nome di questo tè è Chen Pi Pu'Er.
Questi mandarini provengono da Xinhui, nel Guangdong. Vengono raccolti in estate, svuotati dalla polpa ed essiccati, avendo cura di non perdere gli olii essenziali. La buccia svuotata viene infine riempita con le foglie di Pu’Er Shu.
Come prepararlo
- Primo metodo: 1 mandarino per teiera/tazza fino a massimo 400 ml. Acqua a 100°C, infusioni brevi di massimo 60 secondi
- Secondo metodo: svuotare il mandarino e infondere solo le foglie, puoi decidere se rompere il mandarino e mescolarlo o meno alle infusioni.
Risulta un tè molto particolare, dalle spiccate note agrumate del mandarino, bilanciate dalla terrosità del Pu’Er. Buona sperimentazione!
Preparazione
Preparazione:
- Primo metodo: 1 mandarino per teiera/tazza fino a massimo 400 ml. Acqua a 100°C, infusioni brevi di massimo 60 secondi
- Secondo metodo: svuotare il mandarino e infondere solo le foglie, puoi decidere se rompere il mandarino e mescolarlo o meno alle infusioni.
Conservazione e Manutenzione
Conservare in un luogo fresco, asciutto, lontano da fonti di luce e di calore.
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Che cos'è il tè fermentato?
Dei tè fermentati si parla già dal sedicesimo secolo in Cina, periodo del quale esiste uno scritto che contiene la parola heicha, ovvero "tè scuro". In questo scritto si parla di un tè pressato in ceste di bambù, che poteva essere destinato alla vendita o utilizzato come moneta di scambio per ottenere cavalli.
Associamo la categoria dei tè scuri al processo di fermentazione, che non coincide con l'ossidazione, un processo chimico che coinvolge gli enzimi presenti all'interno della foglia e che si attiva a contatto con l'ossigeno.
La fermentazione, d'altra parte, coinvolge batteri presenti sulle foglie e nell'ambiente in cui il tè viene prodotto.
Tuttavia, non tutti i tè presenti nella categoria degli heicha subiscono una vera e propria fase di fermentazione. Infatti in base alla regione di produzione, il processo di lavorazione cambia. Comune a molti tè scuri è il periodo di invecchiamento al quale vengono sottoposti, processo durante il quale il tè modifica alcune delle sue caratteristiche organolettiche e sviluppa determinati sapori.
Sono tè considerati ottimi per riequilibrare il livello di colesterolo e per rafforzare il sistema immunitario.