Tè Bianco Cinese Wild Ya Bao
Tè bianco cinese dalla provincia dello Yunnan, composto da sole, piccole preziose gemme raccolte a mano da piante selvatiche
Descrizione
Tè bianco di sole gemme, raccolto in inverno da piante di tè selvatiche nelle zone pianeggianti dello Yunnan, nella Cina sud-occidentale.
Viene anche chiamato "Pu'er bianco", in maniera un po' imprecisa, anche se in realtà il tipo di lavorazione non rispecchia quella del famoso tè fermentato cinese.
Le gemme che compongono questo tè sono quelle che crescono nelle zone ascellari e laterali dei rami delle piante di Camellia Sinensis, spesso varietà Daliensis.
La raccolta avviene al massimo fino a inizio primavera.
Il suo sapore è dolce, con un delicato aroma moscato e nettarino. Si presta a essere consumato in purezza, senza aggiunte, in abbinamento a formaggi freschi e delicati.
Note degustative
Aroma vegetale, di pisellini verdi, bacello di fava, fieno e liquirizia. Sapore dolce, texture delicata e piacevole.
Preparazione
- Infusione Occidentale: 2 grammi in 200 ml d'acqua a 80°C per 3 minuti
- Infusione Orientale: 4 grammi in 200 ml d'acqua a 95°C per 50/50/60 secondi
Conservazione e Manutenzione
Conservare in luogo fresco, asciutto, lontano da fonti di luce e di calore. Consumare preferibilmente entro Agosto 2026.
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Che cos'è il tè bianco?
Il termine cinese per tè bianco è bai cha, e si tratta della classe di tè che subisce meno lavorazioni tra tutte. Il processo che porta alla sua realizzazione è semplice e il più possibile naturale.
Le foglie raccolte subiscono una fase di appassimento, con l’obiettivo di ridurre il livello di umidità presente. In seguito a questo, che può durare diverse ore e si può svolgere sia all’aperto che al chiuso, avviene la fase finale di essiccazione. Le foglie destinate a tè bianco di solito non subiscono rollatura, ma vengono lasciate nella loro forma naturale.
Esistono diversi tipi di tè bianco, a seconda del tipo di foglie che vengono utilizzate. Si possono lavorare le sole gemme, oppure gemme e foglie più grandi.
Anche se la lavorazione è semplice, serve comunque conoscenza approfondita delle varie fasi e della materia prima, per ottenere un buon tè bianco.
I tè bianchi più tradizionali vengono prodotti in Cina, nella provincia del Fujian. Tè bianchi di qualità vengono prodotti anche in Vietnam, Nepal e Darjeeling, senza dimenticare la più recente produzione legata agli stati africani di Kenya e Malawi.
Invece non è così semplice.
La caffeina è presente naturalmente nella pianta del tè, la Camellia Sinensis, come difesa contro l’attacco degli insetti.
Esistono però specie e cultivar della Camellia Sinensis, che possono avere livelli più alti o più bassi, in base al loro sviluppo. Quindi, per essere sicuri al 100% di quanta caffeina contengono le foglie del tè che stiamo per bere, dovremmo portarle in laboratorio. Un po’ scomodo, no?
Inoltre se le foglie di un tè sono composte da gemme, o foglie più giovani, queste contengono più caffeina, perché, quando si trovavano sulla pianta, dovevano difendersi dagli attacchi esterni.
Per questo possiamo prediligere tè composti da foglie mature, come il Bancha, o tè ottenuti da rametti o altre parti della pianta del tè, come il Kukicha o il Wild Ya Bao.